Descrizione
Preparazione dell’infuso
L’infuso di Santoreggia si prepara versando sulla droga acqua alla temperatura di ebollizione, lasciandola in infusione per circa 7-10 minuti. In seguito filtrare e bere tiepida. Per chi ha M3Kfarm non occorre filtrare e si può bere anche la polvere depositata amplificando l’azione del fitocomplesso.
Se il consiglio consueto è di utilizzare circa mezzo cucchiaio di erba per ogni tazza (250ml circa), noi del M3Kfarm useremo soltanto una presa con tre dita equivalente circa a 0,5 g.
Indicazioni principali
Satureja montana summitates floreales pulveratae (Santoreggia)
#IMMUNOSTIMOLANTE #TONICO
Aiuta a rafforzare il sistema immunitario e sollecita le ghiandole surrenali, contrastando casi di astenia e ipotensione. Stimola le funzioni cerebrali, utile nei momenti di forte stress per contrastare la stanchezza fisica e mentale.
#BATTERICIDA #FUNGHICIDA
E’ un valido rimedio nel trattamento di malattie infettive urinarie (attiva contro la Candida albicans) e respiratorie.
La Santoreggia rientra nel gruppo delle essenze aromatiche germicide maggiori (insieme a Origano, Timo, Cannella, Garofano).
#DIGESTIVA #ANTIDIARROICA
La pianta trova impiego nel trattamento di turbe digestive, quali nausea meteorismo, difficoltà digestive.
L’olio essenziale e i tannini presenti svolgono un effetto antisettico e antispasmodico, con attività astringente, determinano l’azione antidiarroica di preparati a base di Santoreggia, e quindi risulta utile in caso di gastroenteriti.
Grammi 0,4 dopo i pasti. La somministrazione sarà fatta con il polverizzatore M3kfarm e il ricavato ingerito tal quale o in cucchiaino di malto o miele, o in infuso direttamente in acqua calda senza filtrare.
Resa della pianta sotto il setaccio circa 50%.
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