Perchè  M3KFARM riassume il concetto stesso di Erboristeria 

Il Polverizzatore officinale M3Kfarm non è estraneo alla tradizione degli antichi speziali:

  • Il mortaio è stato il primo attrezzo officinale a comparire nel laboratorio dello speziale.
  • Anche la Bibbia nell’Esodo lo cita «La manna veniva pestata nel mortaio per preparare focacce».
  • I mortai potevano essere in pietra, marmo, vetro, agata a seconda della materia da frantumare.
  • I mortai in bronzo sembrano comparire in Europa, con derivazione medio-orientale, non prima del XII secolo.
  • E’soltanto con il successivo sec.XV che il loro uso anche ornamentale si diffonde in Italia.
  • La frantumazione e la polverizzazione è sempre stata un’esigenza della galenica farmaceutica ed
  • erboristica.
  • A tutt’oggi nessuna Farmacia o laboratorio galenico o monastico è privo di un mortaio.

Il Mortaio primo strumento galenico nella storia.

Cronologia degli Eventi

Questo schema presenta una narrazione con una precisa sequenza temporale di eventi a scopo dimostrativo di come i metodi dell’erboristeria si siano evoluti rispetto all’uso del Polverizzatore officinale M3kfarm. Possiamo quindi individuare alcuni momenti storici chiave menzionati anche nel libro “Erboristeria Estrema”:

  • Preistoria: L’uomo inizia a utilizzare mortai di pietra per frantumare semi, ghiande e frutti, rendendoli commestibili.
  • 3500 a.C.: Prime testimonianze scritte sull’uso delle piante in India.
  • 2800 a.C.: L’imperatore cinese Shen Nung sperimenta le proprietà medicinali delle piante.
  • 2600 a.C.: Tavolette babilonesi con scrittura cuneiforme documentano l’uso delle piante.
  • 1600 a.C.: Papiri egizi attestano la conoscenza delle piante medicinali.
  • 400 a.C.: Ippocrate, considerato il padre della medicina occidentale, utilizza le piante nella sua pratica medica.
  • XII secolo: Comparsa in Europa di mortai in bronzo, provenienti dal Medio Oriente.
  • XV secolo: Diffusione dei mortai in bronzo in Italia, con decorazioni elaborate.
  • XV-XVI secolo: Produzione di mortai in ferro.
  • XIX secolo: Rinascita dell’interesse per i mortai in bronzo, con riproduzioni in stile neorinascimentale.
  • Secondo dopoguerra: Il Prof. Giuseppe Penso, medico e farmacista italiano, promuove l’uso delle piante medicinali come alternativa ai farmaci sintetici.
  • Oggi: L’erboristeria si è allontanata dalle sue radici, diventando un settore commercializzato e costoso. Il Dr. Fabio Trifirò propone un ritorno all’essenza dell’erboristeria attraverso l’uso del Polverizzatore officinale M3kfarm.

Polverizzazione

• L’uso terapeutico per os delle droghe vegetali polverizzate è la forma più razionale per la somministrazione di numerossissime piante , perché non tutti gli attivi delle piante sono idrosolubili e solo ingerendole in toto si assume il fitocomplesso (G. Penso, 1993).

• Polverizzare una pianta rende maggiormente esposta la sua superfice utile per l’estrazione o lo scambio cellulare, ossia tra le cellule della pianta e le nostre cellule. Più è fine la pianta maggiore è la sua superfice di estrazione.

• Il polverizzatore M3KFARM ad esempio setaccia polveri fino a 280 micron definite polveri semifini.

I VANTAGGI GALENICI

  • Miscele omogenee e stabili
  • Maggiore stabilità delle sospensioni
  • Aumenta la velocità di dissoluzione (aumento Biodisponibilità del farmaco)
  • Miglioramento dei processi di estrazione
  • Miglioramento delle caratteristiche di adsorbimento del solido
  • Maggiore tollerabilità
  • Influenza sulla scorrevolezza delle polveri

I Vantaggi del Polverizzatore Officinale M3kfarm rispetto al Mortaio Tradizionale

Questi vantaggi riguardano principalmente l’efficienza, la qualità della polvere ottenuta e la praticità d’uso.

Maggiore Efficienza e Resa

Polverizzazione più fine: L’M3kfarm è progettato per ottenere una polvere semi-fine, con una dimensione delle particelle di circa 280 micron, grazie al suo setaccio in acciaio inox da 0,28 mm. Questa finezza è superiore a quella ottenibile con un mortaio tradizionale, anche con un modello efficiente come il Suribachi giapponese. L’autore afferma che la resa di polvere con l’M3kfarm è fino a quattro volte maggiore rispetto al Suribachi.

Minor sforzo fisico: L’utilizzo del Polverizzatore M3kfarm richiede meno sforzo fisico rispetto alla macinazione manuale con un mortaio. La presenza di una manovella facilita il processo di polverizzazione, rendendolo più agevole e veloce.

Qualità della Polvere

Minore riscaldamento: L’M3kfarm, essendo un dispositivo manuale, non genera calore durante la polverizzazione, a differenza di alcuni mulini elettrici che possono surriscaldare la pianta a causa dell’attrito meccanico. Questo aspetto è fondamentale per preservare la qualità della polvere, evitando la degradazione dei principi attivi termosensibili e la perdita di oli essenziali.

Controllo della granulometria: Il setaccio integrato nell’M3kfarm garantisce una granulometria uniforme della polvere, eliminando le parti legnose non utilizzabili. Questo aspetto è importante per ottenere una polvere omogenea e di alta qualità.

Praticità d’uso

Dimensioni compatte e portabilità: L’M3kfarm è un dispositivo compatto e leggero, facile da trasportare e da utilizzare in diverse situazioni. A differenza di un mortaio, che può essere ingombrante e pesante, l’M3kfarm può essere facilmente riposto in un cassetto o portato in viaggio.

Facilità di pulizia: L’M3kfarm è smontabile in quattro pezzi, facilitando la pulizia e garantendo un’igiene ottimale. Il lavaggio può essere effettuato con acqua e sapone, evitando l’uso di detergenti aggressivi.

In definitiva, il Polverizzatore Officinale M3kfarm si presenta come uno strumento più efficiente, pratico e sicuro rispetto al mortaio tradizionale per la polverizzazione delle piante essiccate. L’utilizzo di questo dispositivo consente di ottenere una polvere di alta qualità, preservando le proprietà benefiche delle piante e massimizzandone la biodisponibilità.


Giuseppe Penso Dottore in Medicina e farmacia docente dell’Università di Napoli di Modena e di Roma già Dirigente Generale dell’Istituto di Superiore di Sanità di Roma; già membro della commissione della Farmacopea Italiana; esperto della CEE, della NATO, della OMS

Giuseppe Penso Dottore in Medicina e farmacia docente dell’Università di Napoli di Modena e di Roma già Dirigente Generale dell’Istituto di Superiore di Sanità di Roma; già membro della commissione della Farmacopea Italiana; esperto della CEE, della NATO, della OMS.

In questa pubblicazione, il professore Penso teorizza ed espone per ogni tipologia, l’uso delle piante polverizzate come prima scelta razionale in fitoterapia; pone quindi le basi scientifiche per un uso diretto delle piante.


Bibliografia di Riferimento

I Libri
  • "Piante medicinali nella terapia medica" di Giuseppe Penso, OEMF spa 1993 (Questo libro è la pietra miliare di tutto il progetto M3KFarm)
  • "The Encyclopedia of Herbs: A Comprehensive Reference to Herbs of Flavor and Fragrance" di Arthur O. Tucker e Thomas DeBaggio (Questo libro offre una panoramica completa delle erbe, inclusi i loro usi culinari e medicinali.)
  • "The Complete Book of Herbs: A Practical Guide to Growing and Using Herbs" di Lesley Bremness (Un'ottima risorsa per chiunque sia interessato a coltivare e utilizzare erbe in vari modi, incluse le polveri).
  • "Herbal Medicine: Expanded Commission E Monographs" di Mark Blumenthal (Questo libro fornisce informazioni dettagliate sull'uso medicinale delle piante, inclusi i metodi di preparazione come la polverizzazione).
  • "The Herbal Kitchen: Cooking with Fragrance and Flavor" di Jerry Traunfeld (Un libro di cucina che esplora l'uso delle erbe in cucina, inclusi i metodi di preparazione come la polverizzazione).
  • "The Modern Herbal Dispensatory: A Medicine-Making Guide" di Thomas Easley e Steven Horne (Questo libro offre una guida pratica alla preparazione di rimedi erboristici, incluse le polveri)
Gli articoli 

Weihua Xiao 1, Yang Zhang 1, Chongxin Fan 1, Lujia Han 2, A method for producing superfine black tea powder with enhanced infusion and dispersion property,
PMID: 2750747, DOI:10.1016/j.foodchem.2016.07.096
  • Hongkai Zhu 1, Feiyang Chu 1, Jingyuan Liu 2, Lin Chen 1, Yang Ye 1, Investigating particle-size-induced changes in composition, physical, rheological, and bioactive properties of black tea powder, PMID: 34997589,DOI: 10.1002/jsfa.11762
  • Caroline Sefrin Speroni 1, Daniela Rigo Guerra 1, Ana Betine Beutinger Bender 1, Jessica Stiebe 1, Cristiano Augusto Ballus 1, Leila Picolli da Silva 2, Jesús Lozano-Sánchez 3, Tatiana Emanuelli, Micronization increases the bioaccessibility of polyphenols from granulometrically separated olive pomace fractions, PMID: 33277120,DOI: 10.1016/j.foodchem.2020.128689
  • Dariusz Dziki 1 2, Urszula Gawlik-Dziki 2 3, Wojciech Tarasiuk 2 4, Renata Różyło, Fiber Preparation from Micronized Oat By-Products: Antioxidant Properties and Interactions between Bioactive Compounds, PMID: 35565971, DOI: 10.3390/molecules27092621
  • Pin Gong 1, Zihan Huang 1, Yuxi Guo 1, Xiaojuan Wang 1, Shan Yue 1, Wenjuan Yang 1, Fuxin Chen 2, Xiangna Chang 1, Lei Chen , The effect of superfine grinding on physicochemical properties of three kinds of mushroom powder, PMID: 35789091,DOI: 10.1111/1750-3841.16239
  • Wenjie Gao 1, Feng Chen 2, Xi Wang 2 3, Qingran Meng, Recent advances in processing food powders by using superfine grinding techniques: A review, PMID: 33337081, DOI: 10.1111/1541-4337.12580
  • Ying Zhu 1 2, Juan Bai 1, Xiwen Qian 1, Xue Yang 1, Xinyu Zhou 1, Yansheng Zhao 1, Ying Dong 1, Xiang Xiao 1, Effect of superfine grinding on physical properties, bioaccessibility, and anti-obesity activities of bitter melon powders, PMID: 35122268, DOI: 10.1002/jsfa.11802
  • Seong-Jin Hong 1, Protiva Rani Das 1 2, Jong-Bang Eun, Effects of superfine grinding using ball-milling on the physical properties, chemical composition, and antioxidant properties of Quercus salicina (Blume) leaf powders, PMID: 33179269, DOI: 10.1002/jsfa.10941
  • Steen Honoré Hansen 1, Else Holmfred 1, Claus Cornett 1, Carla Maldonado 2, Nina Rønsted 2 , An Efficient, Robust, and Inexpensive Grinding Device for HerbalSampleslikeCinchonaBark,PMID:26839823, PMCID:PMC4727819,DOI:10.3797/scipharm.1410-14

    Siti Web e Risorse Online
    1. WebMD - Offre articoli e informazioni sull'uso delle erbe in medicina e alimentazione.
    2. National Center for Complementary and Integrative Health (NCCIH) - Fornisce risorse e studi sull'uso delle erbe in medicina.
    3. Herb Society of America - Un'organizzazione che offre risorse educative sull'uso delle erbe.
    Riviste Specializzate
    1. "HerbalGram" - Pubblicato dall'American Botanical Council, offre articoli e ricerche sull'uso delle erbe.
    2. "Journal of Ethnopharmacology" - Pubblica studi sull'uso tradizionale delle piante medicinali, inclusi i polveri.