La Salvia è Originaria dell’area mediterranea, la pianta è coltivata in tutta Europa, lungo le coste mediterranee e negli Stati Uniti.

La Salvia officinalis L.; famiglia Lamiaceae è nota fin dai tempi più antichi agli Egizi e agli antichi Romani, che la chiamavano Herba sacra e le attribuivano poteri divini. Dioscoride nel De Materia Medica riporta l’utilizzo del decotto di salvia per fermare il sanguinamento delle ferite e per disinfettare le piaghe e dell’infuso per alleviare raucedine e tosse. Plinio il Vecchio, in Naturalis Historia, cita la salvia per migliorare la memoria e sotto forma di gargarismi per alleviare afte e mal di gola.

La pianta viene utilizzata tradizionalmente per le sue proprietà aromatiche e in fitoterapia per alleviare i problemi digestivi e le infiammazioni delle mucose oro-faringee. Le sono state attribuite attività digestive, colagoghe, bechiche, espettoranti, tonico-stimolanti e antisettiche.

Un’interessante applicazione della salvia riguarda, inoltre, il suo possibile utilizzo in alcuni sintomi della menopausa, in particolare per ridurre la sudorazione eccessiva e le vampate di calore oltre che per migliorare il tono dell’umore.

Salvia officinalis folia pulverata

CICATRIZZANTE RASSODANTE ANTINFIAMMATORIO

A livello cosmetico applicato come impiastro o tonico in infuso
si usa per la pulizia profonda del viso, come rassodante nella
cellulite, come cicatrizzante nelle ferite già chiuse. Utile nelle
infiammazioni orofaringee in forma di sciacqui e gargarismi.

EMMENAGOGO

Pianta che regolarizza e favorisce la mestruazione anche in
casi di amenorree, dismenorree e cicli dolorosi. In più la salvia
aggiunge attività estrogeniche ed una attività antigonadotrofica
modulando l’eccessiva attività follicolare.

Grammi 0,3 due o tre volte al giorno. La somministrazione sarà
fatta con il polverizzatore M3kfarm e il ricavato ingerito tal
quale o in cucchiaino di malto o miele o in infuso direttamente
in acqua calda senza filtrare.
Resa della pianta sotto il setaccio circa 50%; bisogna aiutarsi
con le dita per far scendere la lanuggine sul setaccio. Per
quanto riguarda l’uso esterno ci riferiamo alla preparazione
dell’impiastro di calendula.

Salvia
ANIDROTICO IPERIDROSI

Se usato in infuso o pianta pura anche a livello alimentare può
ridurre la sudorazione eccessiva agendo anche a livello nervoso;
se usate un infuso concentrato e filtrato come base per produrre
il vostro deodorante funziona benissimo nell’odore ostinato
della pelle. L’olio essenziale puro ovviamente è più attivo e si
porta dietro anche tutta l’attività antibatterica.

Salvia m3kfarm

Fonte: https://www.lerborista.it/2024/02/07/salvia-e-sintomi-menopausali/